Germania, altezza (total armor only) 182 cm.
1600 circa Elmetto chiuso ad incastro con bassa cresta munita di bordo lavorato a fingere il tortiglione, il coppo realizzato in due metà unite al centro e munito sul retro di pennacchiera, al dorso sforature per il montaggio di un cimiero. Visiera mozza con vista recante imboccatura per la cresta che prosegue il decoro dorsale, sottili fessure oculari e gancetto a pressione (la manopola di sollevamento mancante). Ventaglia costolata in mezzeria con fori aeratori circolari sul lato sinistro e segmentati sul lato destro; la levetta sul lato inferiore con manopola lavorata a fiore. Barbozza con mento costolato e gancetto di sblocco sul lato destro. La parte inferiore dell'elmo con un giro di ribattini con testa in ottone, il canale con dorso lavorato a fingere il tortiglione. L'interno con resti di antichi coietti e in patina bruna. Gola con scollo recante spesso cordone lavorato a tortiglione (molto buono l'incastro con l'elmo), tre lame di collo sia sul lato anteriore sia sul retro, i padiglioni a ampia lama singola; ribattini con testa di ottone. Petto costolato in mezzeria dotato di scollo con spesso cordone; i guardascella fissati con ribattini e cordonati en suite; sul lato destro tre occhielli per il montaggio di una resta; sotto allo scollo due punzoni non identificati; il bordo inferiore termina in una lama di vita incardinata tramite ribattini, sotto a questa una singola lama di falda. La schiena con spigolature sul lato superiore e margini a lista ribassata con scollo cordonato e orlato; il bordo inferiore anche in questo caso dotato di una lama di vita articolata; falda a singola lama con margine che riprende il decoro dello scollo. Bracciali completi simmetrici muniti di spallacci recanti bel cordone, incastro con la gola con pirone a scatto; cubitiere tondeggianti con elette cordonate en suite; gli antibracci a due metà muniti di cardini in ottone; manopole articolate con dita a scaglie (tutte presenti, il pollice incardinato con un elemento di ottone), dorsi a sei lame; tutti i ribattini con testa in ottone. Scarselle a quattro lame che proseguono il profilo della falda, anche queste con ribattini muniti di teste in ottone. Gambiere complete, cosciali in due lame e costolati in mezzeria come anche i ginocchielli muniti di alette; gli schinieri fissati tramite chiodi da voltare, anch'essi costolati in mezzeria (anche al posteriore). Scarpe articolate con lame costolate in mezzeria. Il coppo, gli spallacci, il petto, le cubitiere, le manopole, le estremità inferiori delle scarselle, i ginocchielli e la punta delle scarpe presentano belle incisioni floreali (molto probabilmente realizzate nel XIX secolo in stile di Anton Peffenhauser) su fondo annerito (forse con lievi tracce di doratura). Buona parte dei coietti sostituita in epoca più recente. Montata su vecchio manichino in legno, parzialmente rivestito in cuoio e tessuto imbottito, dotato di piedistallo ligneo.