PAUL SÉRUSIER
(Parigi 1864 - Morlaix 1927)
Danse au bord de la mer
1908 ca.
olio su carta intelata
cm 60x82
siglato in basso a sinistra
al retro sul telaio cartiglio Michael Ernest Sadler, University College Oxford
al retro sul telaio cartiglio James Bourlet&Sons. Ltd
L'opera è accompagnata da autentica su foto firmata da Marcel Guicheteau, datata 30/3/1995.
Provenienza
Collezione Michael Ernest Sadler, Oxford
Tajan, Paris, 27 oct. 1997
Collezione privata
Esposizioni
Galerie Druet, Paris
Bibliografia
M. Guicheteau, H. Boutaric, Paul Sérusier - catalogue raisonné, Editions Sides, Paris, 1976
Paul Sérusier, pittore francese del XIX e XX secolo ha lasciato un'impronta significativa nella storia dell'arte grazie alla sua audace sperimentazione e al suo contributo alla creazione di opere intrise di simbolismo e colore. Il giovane Sérusier, affacciandosi sulla scena artistica alla fine del XIX secolo, divenne parte di un gruppo eterogeneo di artisti ribelli noto come i Nabis, il cui obiettivo era emanciparsi dalle convenzioni artistiche dell'epoca, abbracciando una visione più simbolica e decorativa dell'arte. Tra i principali esponenti dei Nabis figurano Édouard Vuillard, Pierre Bonnard, Félix Vallotton e Maurice Denis. Questi artisti, guidati da una ricerca comune di espressione individuale e innovazione, contribuirono a plasmare il panorama artistico della Belle Époque.
Fondamentale nel percorso artistico di Sérusier, fu l’incontro avuto in giovane età con il maestro Paul Gauguin a Pont-Aven, in Bretagna e con il quale ebbe l’opportunità di dipingere assieme all’aperto. Da questa collaborazione, Sérusier trasse uno spunto cruciale per un nuovo approccio al colore, che avrebbe caratterizzato molte delle sue opere future. L'uso audace e vibrante della materia divenne un tratto distintivo delle sue creazioni, differenziandolo dagli altri membri dei Nabis.
Le opere di Sérusier si caratterizzano da un forte legame con la Bretagna e difatti, molte di queste sono ambientate nelle campagne e coste della regione che conferisce al pittore un sentimento primordiale e genuinità della vita. Mirabile esempio ne è l’opera Danse au bord de la mer del 1904. In questa composizione, due figure, una femminile e l'altra maschile, si stagliano sulla scena con una sacralità che richiama l'estetica dei grandi maestri antichi come Giotto, Piero della Francesca e Beato Angelico. Sérusier approfondisce, durante i suoi viaggi, la sua conoscenza di queste tradizioni artistiche, e tale influenza è chiaramente evidente nella resa prospettica e nella rappresentazione delle figure, permeate da una spiritualità che trascende il quotidiano.
La costa bretone, sullo sfondo dell'opera, si apre in tutta la sua maestosità sull'oceano, diventando parte integrante della narrazione visiva di Sérusier. La scelta di ambientare l'opera in questo luogo specifico non è casuale; la Bretagna, con la sua bellezza selvaggia e la sua eredità culturale, diventa uno sfondo potente che conferisce profondità e significato alle figure centrali. La maestosità dell'oceano che si fonde con la costa suggerisce una connessione tra l'umano e il divino.
Danse au bord de la mer si distingue come un'opera straordinaria, sintetizzando i temi più cari al pittore. La combinazione di simbolismo, spiritualità e un forte legame con la Bretagna evidenziano la sua abilità nel catturare l'essenza della sua visione artistica. In questa rarissima opera, Sérusier dimostra la sua capacità di tradurre la sua profonda connessione con la storia dell'arte e con il paesaggio bretone in un linguaggio pittorico unico, consolidando così il suo posto significativo nella storia dell'arte.