Questo curioso candeliere ripete inequivocabilmente l'invenzione di una lucerna custodita al Bode Museum di Berlino: un pellicano con coda porta-stoppino e collo arcuato a formare il manico dell'oggetto.
Mentre l'impianto della lucerna del Bode si arricchisce di elementi decorativi ulteriori quali mascheroni nascenti dal piumaggio o, addirittura, una testa d'elefante con proboscide aggettante, il nostro candeliere mantiene l'impianto compositivo di base, privo del sontuoso apparato decorativo presente anche in prototipi analoghi alla lucerna conservati al Museo Nazionale del Bargello, Firenze, e nella Galleria Estense, Modena.
Di tutte le fusioni citate, tradizionalmente attribuite ad area padovana e anticamente considerate opere del Riccio, il candeliere Bertolami appare una inedita versione semplificata.
Lo proponiamo pertanto come inedito di area padovana probabilmente del XVII secolo. Una attribuzione confortata dalla bellissima patina e dalla materia del curioso oggetto.