«Il bello non ha niente a che fare con l'arte. Discutere su un quadro o su un poema, fondandosi sull'emozione che se ne riceve, è come studiare astronomia, scegliendo come punto di partenza la forma del proprio ombelico.», Milano: Direzione del movimento futurista, 11 marzo 1914.
In-4° (mm 295x230). Carte [2]. Segni centrali di precedente piegatura e fioriture concentrate principalmente nella seconda carta.