Giovedì 28 marzo doppio appuntamento per l’asta live di Genova. Una raccolta di opere eccezionali che ripercorrono la straordinaria produzione di due secoli intensi e fecondi: dai capolavori di Benedetto Civiletti e Sirio Tofanari fino alle pitture di Angelo Morbelli e di Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Il 28 marzo Cambi Casa d’Aste esiterà due importanti appuntamenti che si terranno al Castello Mackenzie, sede genovese della maison: un vero e proprio viaggio nella produzione artistica dei secoli XIX e XX che prende il via alle 14 con la sessione dedicata alle sculture e che prosegue alle 16 con i dipinti. Per quanto riguarda il primo appuntamento, va segnalata l’imponente scultura in bronzo fuso dal titolo Il lavoro, firmata nel 1895 da Benedetto Civiletti.
Altri lotti di sicuro interesse, il nucleo di sculture animalier in bronzo (tra queste: bisonti, tori, aquile, aironi, camosci, falchi, un cervi, vari esemplari canini), una serie di sculture di Sirio Tofanari come La Carezza, in bronzo fuso e patinato proveniente dalla Galleria Antonacci di Roma e, ancora, la grande Antilope morente proposta da una base d’asta di 15.000 - 20.000 euro.
Passando alla sessione dedicata ai dipinti, che vedrà protagonista un catalogo eccezionale per varietà di opere e artisti coinvolti, tra i top lot spiccano soprattutto i tre capolavori assoluti firmati dai Maestri del Divisionismo italiano Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo. .... el 1900, in cui aveva osservato con attenzione i “barbizonniers” e dopo la visita alla biennale di Venezia del 1901 delle opere di Fontanesi che lo spingono a riconsiderare il suo impegno per l’osservazione della natura sia in disegni che nei quadri.