Rivelazioni scultoree con Wolfgang Tillmans

Wolfgang Tillmans e il museo immaginario, in asta ad aprile da Pandolfini.

Wolfgang Tillmans, nato in Germania nel 1968, è uno dei protagonisti più significativi e innovativi del nostro tempo, noto per la sua straordinaria capacità di cogliere la complessità della vita moderna attraverso l'arte della fotografia. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una costante ricerca e sperimentazione di nuove modalità espressive. Nel 2000, ha ricevuto il prestigioso premio Turner, confermando il suo status di pioniere nel panorama della fotografia contemporanea. Le sue opere sono state esposte in rinomati musei e gallerie d'arte in tutto il mondo, tra cui il Centre Pompidou a Parigi, il Guggenheim e il MoMA a New York, lo Stedelijk Museum ad Amsterdam e il MOCA a Los Angeles.

Una delle opere più significative di Tillmans è Glyptotheck Munich, la quale sarà presentata nella prossima asta online di Arte moderna e contemporanea organizzata da Pandolfini, prevista dal 16 al 24 aprile. Questa fotografia inkjet print, realizzata nel 2007 e prodotta in 100 esemplari, fa parte di una serie di opere fotografiche che esplorano il connubio tra la scultura classica e il contesto contemporaneo. Il titolo stesso dell’opera richiama il concetto di un museo immaginario, una sorta di archivio delle sculture antiche. Tuttavia, anziché limitarsi a documentare opere d’arte tradizionali, Tillmans reinventa il concetto stesso di scultura attraverso la sua fotografia. Le immagini presentano frammenti di sculture antiche immortalate in ambienti moderni e inaspettati, sovvertendo le aspettative dello spettatore e invitandolo a riflettere sul significato e sulla durata dell’arte nel contesto contemporaneo.

Arte moderna e contemporanea
16-24 aprile 2024