Sono i dipinti, sia antichi che del secolo XIX, i protagonisti del consueto doppio appuntamento di Pandolfini a Firenze, quest’anno fissato nella giornata di mercoledì 15 maggio all’interno delle storiche stanze di Palazzo Ramirez Montalvo.
La prima parte dell’asta, prevista alle ore 15.00, propone in sequenza un’interessante selezione di Dipinti antichi che con circa sessanta lotti disegna un percorso dal Quattrocento all’età Neoclassica, e un gruppo più esiguo di opere che per la loro indubbia rilevanza sono state dichiarate di particolare importanza per il patrimonio artistico nazionale. Se tra queste ultime prevale il primo Rinascimento, con opere di Piero di Cosimo, Dosso Dossi e Giovanni Buonconsiglio, protagonista della prima parte del catalogo è senza dubbio la pittura del Sei e Settecento, pur con significative incursioni in età precedenti.
Il Quattrocento è appunto rappresentato dalle preziose tavolette del Maestro del Chiostro degli Aranci, di Stefano “piovano” di Sant’Agnese e del Maestro della Madonna Lazzaroni, mentre tra le presenze cinquecentesche sono da segnalare Francesco Signorelli e Giovan Battista Moroni, in asta con delle rarissime opere su tavola. La pittura barocca, invece, è presente con Jusepe Ribera, di cui è presentato un inedito Giovanni Battista, Bernardo Cavallino e Ambrosiello Russo, Giulio Cesare Procaccini e Giacomo Ceruti.
Secondo appuntamento, alle ore 17.00, con una selezione di Dipinti del XIX secolo. In questa occasione, passeranno all'incanto opere di eccezionale qualità, quali Mario Cavaglieri, Oscar Ghiglia, Eugenio Cecconi, Armand Cambon, Angelo Dall'Oca Bianca, Llewelyn Lloyd, Mario Puccini. A spiccare, un olio su tela di Fausto Zonaro, un olio su cartone di Mario Cavaglieri e una Donna in lettura di Eugenio Cecconi
Da segnalare anche una tela Alzata con testa in gesso e conchiglia di Oscar Ghiglia, in cui l’“oggetto” diviene protagonista assoluto della rappresentazione, indagato con una tale lucidità emotiva e strutturale da infondere una sorta di timore reverenziale.
Dipinti antichi e opere di eccezionale interesse storico e artistico 15 maggio 2024