Il 10 aprile, Blindarte ha preparato un'asta tematica che abbraccia opere d'arte, creazioni artigianali e manufatti intrisi di storia e tradizione napoletana. Non solo opere realizzate da artisti partenopei, ma anche contributi da parte di creatori che hanno trovato ispirazione nella città durante il loro soggiorno.
Nel corso degli ultimi anni, Napoli ha goduto di molte celebrazioni e racconti, con una presenza senza precedenti di film, serie tv, opere di letteratura e produzioni musicali; ma probabilmente non si è mai assistito a un'intera asta in onore della città partenopea. È qui che entra in gioco Blindarte, la casa d'aste napoletana, che il 10 aprile esiterà un catalogo tematico di opere d'arte, manufatti artigianali e oggetti che raccontano la storia e la cultura di Napoli e dei suoi abitanti.
Intitolato "Napoli, j’adore!", il catalogo include ben 196 lotti, che spaziano dall'arte antica alla manifattura napoletana del XVIII e XIX secolo. Nel campo della pittura, le vedute delle piazze e delle marine napoletane occupano un posto di rilievo. Molte di esse sono opere della Scuola di Posillipo, che ha visto la partecipazione dei più importanti pittori dell'Ottocento napoletano, tra cui Consalvo Carelli, Giordano Lanza, Attilio Pratella e Vincenzo Migliaro.
Ma l'asta non si ferma al passato: il catalogo include anche opere di artisti che hanno operato tra il XX e XXI secolo, sia di origine napoletana tra cui Emilio Notte, Domenico Spinosa, Gianni Pisani, Carlo Alfano, Lello Esposito, Sergio Fermariello, Giuseppe Perone, sia artisti non napoletani che hanno trascorso un intenso soggiorno nella città partenopea come Andy Warhol, Achenbach e Jorit.
Da non trascurare, la selezioni di costumi ed elementi di scena di alcune importanti rappresentazioni tenute al Teatro San Carlo di Napoli nel corso degli anni passati.