Mario Schifano tra pittura e cinema. La mostra ammpezzana di Farse [..]

Farsetti celebra Mario Schifano a Natale con la tradizionale mostra a Cortina. Quest’anno, l’esposizione racconta la vita e l’arte di Mario Schifano, esplorando il suo legame con il cinema e la musica e mettendo in luce l'intensità di un artista “esageratamente passionale.” 

Dal 21 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, gli appassionati del genio di Mario Schifano potranno immergersi in una mostra che combina rigore scientifico e intensità emotiva, offrendo una panoramica unica sull'opera e la personalità di un artista straordinario. L’esposizione Mario Schifano tra pittura e cinema ripercorre i momenti salienti della sua carriera e i legami profondi che aveva con la musica e il cinema, uniti a un amore travolgente per l'arte, che egli stesso definiva una “passione esagerata.”

Nella cornice di questa mostra, sarà possibile esplorare le opere che testimoniano la sua ecletticità e il suo ruolo centrale nel panorama artistico degli anni Sessanta, quando conobbe figure come Andy Warhol e partecipò alla celebre esposizione New Realists alla Sidney Janis Gallery. Qui espose accanto ai protagonisti del Nouveau Réalisme, tra cui Christo, Klein e Mimmo Rotella, sancendo la sua importanza sulla scena internazionale.

L’estetica di Schifano è multidisciplinare:  utilizzò macchine da presa, fotografie, e il mezzo televisivo. "Schifano lavorava sulle immagini. Intorno a lui c’erano sempre immagini. È noto che nella sua casa i televisori erano sempre accesi, silenziosi, ma con un costante flusso di immagini", come affermato da Marco Meneguzzo. In mostra, anche la rara "Macchina cinematografica dipinta", uno dei suoi lavori più significativi.
Schifano è anche noto per la sua profonda connessione con la musica e il cinema.

Amico dei Rolling Stones, collaborò con loro nel film Trilogia per un massacro, e la canzone Monkey Man dei Rolling Stones è a lui dedicata. Realizzò, tra le altre cose, tre film sperimentali in 35mm e, dopo un’intensa produzione artistica, nel 1990 inaugurò la riapertura del Palazzo delle Esposizioni di Roma con Divulgare, un’esposizione di opere realizzate con le prime tecnologie digitali.

La mostra di Cortina racconta Mario Schifano come "artista e uomo", esplorando il suo legame con la musica e il cinema, e presentando opere di grande rarità e importanza.