All'incanto, per il moderno spiccano De Chirico e Guttuso, per il contemporaneo Dorazio e Rotella. Non mancano proposte internazionali, da Schwitters a Lewitt fino alle fotografie di Peter Beard.
Il 17 dicembre, Pandolfini ospiterà un'importante asta di arte moderna e contemporanea presso la sede di via Manzoni a Milano, con opere di grandi maestri come Giorgio De Chirico, Giacomo Balla, Renato Guttuso e Antonio Ligabue. Quest'ultimo è protagonista di una straordinaria collezione, che include opere come Rapace con preda (stimata € 80.000/150.000) e Autoritratto (€ 50.000/80.000), oltre a sculture iconiche come Testa di tigre in bronzo (€ 10.000/18.000).
Tra gli altri lotti spiccano il Nella luce del tramonto di Balla (€ 30.000/50.000), Baccante di De Chirico (€ 40.000/60.000), e La grande tovaglia bianca di Guttuso (€ 35.000/60.000). Inoltre, l’asta propone opere futuriste come il Libro imbullonato Dinamo Azari/Depero Futurista di Fortunato Depero (€ 15.000/25.000) e L’Altissimo d’autunno di Thayaht (€ 10.000/15.000).
Anche l’arte internazionale sarà rappresentata con nomi di rilievo come Kurt Schwitters (Merzbild - Green "Island", Yellow "Island") e Henry Moore (Family, Maquette for corner sculpture, € 18.000/24.000), mentre la fotografia troverà spazio con lavori di Roger Ballen, John Divola e Peter Beard, tra cui una lettera decorata proveniente dalla collezione privata di Matthew Riva (€ 20.000/40.000).