La Casa d’Aste Fabiani Arte di Montecatini Terme inaugura la prma asta Live del 2025, con un intero catalogo dedicato all'Arte Moderna e Contemporanea. In asta le opere di alcuni tra i più significativi e rilevanti esponenti del Novecento italiano e internazionale.
Sul mercato è l’artista del momento e Fabiani Arte, nel nucleo di lavori che porterà in asta il 20 marzo ha deciso di includere proprio una delle sue opere. Stiamo parlando di Salvo, pittore che negli ultimi anni ha visto salire alle stelle la sua valutazione nel mercato delle aste, e di cui la casa d'aste toscana propone quattro opere, una su tutte, un olio su tavolo "Sant'Anna" del 2008 (lotto 27); il soggetto dell'opera rientra tra quelli più apprezzati dai collezionisti: il volume semplificato degli edifici, la vegetazione paffuta, i colori sorprendenti, l’atmosfera di silenzio e attesa. Proseguendo con il catalogo troviamo di Renato Guttuso "Studio - interno con stufa" (lotto 167), un olio su tela datato 1948 in cui concentra l’essenza della forma e della figura; accanto a questo, troviamo "Cycladic XII" (lotto 92) di Piero Dorazio, un olio su tela che esalta il suo caratteristico linguaggio visivo fatto di linee vibranti, geometrie dinamiche e colori luminosi, testimoniando la sua ricerca astratta e ritmica.
L'arte futurista è ben rappresentata da Giacomo Balla, con un olio su tavola "In campagna" del 1949 (lotto 172). In questa opera, Balla cattura il movimento e la dinamica del paesaggio rurale attraverso il suo stile inconfondibile, caratterizzato da colori vivaci e linee spezzate che suggeriscono il flusso incessante del tempo e dello spazio. Di Filippo de Pipis la casa d'aste propone invece una "Natura morta con coscia di pollo" datata 1940, dai caratteristici tratti metafisici dell'artista (lotto 168).
Passando alla Pop Art, troviamo Mario Schifano con un "Senza titolo" (lotto 36), uno smalto e pastello su tela datato 1973-78 che raffigura uno dei soggetti ricorrenti dell'artista, così esotiche e stilizzate, evocando da un lato il desiderio di evasione e dall’altro il consumismo e l’omologazione visiva tipici della sua epoca; accanto a questa, c'è anche "Paesaggio anemico" degli anni Settanta (lotto 54), un'altra potente riflessione sul panorama visivo e culturale del tempo.
Per gli amanti della scultura, spicca di Mario Ceroli una scultura in bronzo "Senza titolo" del 2007 (lotto 63). L’imponente pezzo, dalle dimensioni di 140x75x25 cm, si presenta come una sagoma tridimensionale, una silhouette ritagliata che sembra prendere vita, trasformando la bidimensionalità in una presenza scenica carica di energia. L'opera invita lo spettatore a immergersi in uno spazio narrativo, dove la forma diventa racconto e la materia prende voce.
Il catalogo ospita anche numerosi artisti internazionali, come Jacques Villeglé, con un Décollage di manifesti applicati su tela intitolato "Rue des Halles" del 1978 (lotto 88), Wilfred Lam, presente con la tela "Senza titolo" del 1972 (lotto 94), e Cy Twombly, con una cartella contenente 16 serigrafie su cartoncino, più una serigrafia ripetuta, numerata e firmata (lotto 80). Le edizioni sono in tiratura limitata a 100 esemplari, suddivisi come segue: 30 esemplari numerati da 1 a 30, ciascuno contenente la serie di 8 tavole ripetute, numerate e firmate a mano dall'artista, e 70 esemplari numerati da 31 a 100, con una tavola ripetuta, numerata e firmata a mano dallo stesso artista.