Cambi Casa d’Aste che ha aperto le porte della sede genovese di Castello Mackenziea collezionisti e appassionati per tre giorni all’insegna della Grande Arte Antica,tra ceramiche e dipinti, argenti e disegni, totalizza oltre 2 milioni di fatturatocon il solo appuntamento dedicato alla pittura.Genova, 17 giugno 2024. Cinque cataloghi e quasi 900 lotti: con questo programma
Cambi Casa d’Aste, ha aperto le porte di Castello Mackenzie a Genova per tre giorni (dall’11 al 13 giugno 2024) all’insegna del meglio dei Grandi Maestri della pittura accanto a raffinati argenti e maioliche dal fascino senza tempo.
C’è anche Studio di quattro figure in un paesaggio di Giovanni Francesco Barbieri detto “Il Guercino”, aggiudicato per 22.600 euro, tra i lotti venduti nell’asta dedicata ai Disegni Antichi, mentre tra gli Old Masters segnaliamo un Ritratto di gentiluomo di Scuola del XVI secolo battuto a 93.850 euro, un olio di Antonio Carneo (1637-1692) rappresentante Cristo e l’adultera battuto a 112.600 euro, uno splendido Suicidio di Catone del genovese Giovan Battista Langetti (1635-1676) venduto per 125.100 euro e infine un olio su tela di Luca Giordano (1634-1705) considerato di grande interesse storico artistico, Santippe versa l’acqua sul collo di Socrate, che ha raggiunto la quotazione di 137.600 euro.
Con un fatturato complessivo di circa 2.260.000 euro, l’appuntamento con la pittura antica si conferma dunque, per i collezionisti, uno dei più interessanti tra quelli proposti da Cambi Casa d’Aste, che si conferma in questo modo tra gli attori principali di questo segmento di mercato.