Il 16 maggio Finarte dà appuntamento a Roma a tutti gli appassionati di arte moderna e contemporanea con un importante catalogo che conta oltre 200 lotti e tanti nomi ultra consolidati nel mercato.
La parola d’ordine per l'asta dedicata all'arte moderna e contemporanea in arrivo da Finarte è “attirare l’attenzione“. In vendita, come sempre, non solo artisti nostrani, ma anche artisti consolidati nel mercato internazionale: dal brasiliano Sérgio Camargo, presente con una delle più significative di questo catalogo d’asta (l'opera "Relief n° 8, 1963" è stimata tra € 300.000 - 400.000), al giapponese Jiro Takamatsu (presente con "Dimensione prospettiva, spazio 1", stimata € 200.000 - 300.000), dall’olandese Maurits Cornelis Escher (in asta con ben cinque xilografie, la cui stima si attesta tra gli € 8.000-10.000) al catalano Joan Mirò (di cui merita una menzione particolare un "Senza titolo" del 1934, stimato € 30.000 - 40.000) e poi Francis Picabia e Balthus. Tra gli italiani in asta spiccano Giacomo Balla (di cui si segnala "Motivo per stoffa", 1925/'30, stima € 40.000 - 60.000), Alberto Burri ("Tempera", 1977, stima € 22.000 - 28.000), Duilio Cambellotti ("I Cavalli o Nubi Invernali, 1936" (1918 ca., stima € 40.000 - 60.000), Giorgio de Chirico ("Gli Archeologi (Oreste e Pilade)", 1988, stima € 15.000 - 20.000 e Emilio Vedova ("Confine", 1952, stima € 50.000 - 70.000).
Altra perla del catalogo, la sezione dedicata alle donne artiste con opere di Maria Lai, Bice Lazzari, Irma Blank ed Elisa Montessori.