Fidesarte: dai grandi maestri all'Avanguardia dell'arte moderna. Un [..]

Artisti affermati e riscoperte provenienti dall'Italia e da tutto il mondo si uniscono nel catalogo di Arte Moderna e Contemporanea che verrà esitato da Fidesarte a Venezia l'8 e 9 maggio 2024.

Un catalogo eterogeneo e diversificato quello che Fidesarte casa d'aste si appresta a presentare in Laguna i prossimi 8 e 9 maggio. Tra i lotti principali spiccano le opere dei maestri dell'arte cinetica, come Alberto Biasi e Marcello Morandini, che continuamente sfidano l'occhio dello spettatore a trovare le coordinate visive in costante cambiamento. Un esempio? Julio Le Parc in asta con il suo "Modulation" (base d'asta 15.000 euro), che incorpora le sue geometrie solide in una penombra che conferisce alla composizione un senso di mistero e profondità emotiva.

In questa atmosfera di penombra risaltano molti dei quadri più ricercati di Salvo, un pittore che negli ultimi anni ha registrato una crescita significativa sul mercato, e che ora si trova nelle aste di alto livello in tutto il mondo. Nel catalogo è presente con "La prima stella" (base d'asta 20.000 euro) del 1995, un paesaggio notturno che si dipana in un'ambientazione isolata, caratterizzata dalla presenza di edifici stilizzati. Di pari livello stilistico è un Senza titolo di Tino Stefanoni (base d'asta 5.000 euro), che con le sue forme sintetiche e il contesto serale richiama la pittura di Salvo.

Di diverso avviso è l'opera di Edmondo Bacci, un artista che ha esplorato con successo la leggerezza dell'astrattismo e la ricchezza cromatica dell'informale. È il caso di "Avvenimento", dipinto esposto alla IX Quadriennale d'arte di Roma del 1965 e proposto in asta a partire da 10.000 euro. "Immagine n. 21" di Gino Morandis, esposta alla Biennale d'Arte del 1956, parte da 4.800 euro. Da tenere d'occhio, anche per le loro basi d'asta interessanti e per l'importanza storica di un movimento artistico ancora tutto da esplorare sul mercato, sono le opere degli artisti della Poesia Visiva: Michele Perfetti, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, Juliane Blaine, Ugo Carrega, Sarenco. 

In ambito contemporaneo spicca indubbiamente l’opera di Tadashi Kawamata (base d’asta 17 mila euro), noto per le installazioni realizzate per lo più con materiali prodotti in serie come pallet di legno, legno di balsa, lamiera ondulata e cartone.

La seconda parte dell'asta mette in luce i grandi maestri italiani del XIX e XX secolo, anche esplorando movimenti meno celebrati fino ad ora. Come i Pittori dell’Ordine della Valigia – Seibezzi, Scarpacroce, Dalla Zorza, Neno Mori, Bergamini, Varagnolo, Carena – e della Scuola di Burano – tra questi, emerge Umberto Moggioli con una veduta di San Francesco del deserto del 1912 –, e allievi della Scuola di Ettore Tito e Giacomo Favretto, come Lino Selvatico e Alessandro Milesi.

Arte moderna e contemporanea 
8-9 maggio 2024