200 storie di design da scoprire: mercoledì 26 marzo, Cambi ripropone a Milano l’asta Design 200 — dove ogni lotto racconta l’evoluzione e l’anima del design attraverso epoche e tendenze.L’asta live Design 200 di Cambi Casa d’aste torna con una nuova selezione di arredi firmati dai più importanti designer italiani e internazionali. La vendita, in programma per mercoledì 26 marzo 2025 a Milano, proporrà un catalogo eterogeneo, con 200 elementi di design capaci di raccontare la storia e l’evoluzione del mondo del progetto attraverso epoche e stili differenti.
Per il settore dell’illuminazione, si distingue una magnifica lampada a sospensione modello 99.81 di Gio Ponti per Venini, disegnata nel 1946. La struttura in metallo e il vetro opalino soffiato e colorato di Murano conferiscono all’oggetto un’eleganza senza tempo, con una stima compresa tra i 6.000 e i 7.000 euro. Non meno caratteristica è la lampada da terra modello 12383 di Angelo Lelii, prodotta da Arredoluce nel 1951, caratterizzata da una struttura in ottone laccato, schermi in ottone martellato e curvato, diffusore in rete metallica e base in ghisa laccata, stimata tra i 5.000 e i 7.000 euro.
Per la zona living, il tavolo La Rosa dei Venti di Mario Ceroli, prodotto da Poltronova nel 1973, rappresenta un’opera d’arte in legno di Pino di Russia a intarsio, con firma dell’artista incisa a fuoco. La stima si attesta tra i 5.000 e i 7.000 euro. Afra e Tobia Scarpa sono presenti con due set di sedie iconiche: sei sedie modello 121, con struttura in legno e rivestimento in pelle, prodotte da Cassina nel 1965, stimate tra i 4.000 e i 6.000 euro; e sei sedie modello Damasco, realizzate da Maxalto nel 1970 circa, con struttura in legno laccato e marchio originale, con una valutazione compresa tra i 5.000 e i 7.000 euro.
A rappresentare il design internazionale, spiccano le creazioni di Peter Harvey, tra cui un set composto da un tavolo, tre poltrone e tre sedie, con una struttura in metallo laccato e dettagli in cristallo, prodotto in Inghilterra da Carmel & Sons e Somerset Smithy intorno al 2000, con una stima compresa tra i 4.000 e i 6.000 euro.
Iconica e inconfondibile, la Tube Chair di Joe Colombo, poltrona modulare in ABS laccato e rivestimenti in skai, prodotta da Flexform intorno al 1970, è stimata tra i 2.000 e i 4.000 euro.
Il catalogo include anche una selezione di arredi per esterni firmati Gae Aulenti, con alcuni pezzi della storica serie Locus Solus, realizzata per Poltronova nel 1967. Tra questi, due sedie a dondolo (stima 2.500 – 3.500 euro), un set composto da un tavolo e quattro sedie (stima 2.500 – 3.500 euro), due panchine con quattro pouf (stima 3.000 – 5.000 euro) e una lampada da terra con diffusore in metacrilato (stima 3.000 – 5.000 euro). Chiude la selezione outdoor un set di due panchine della stessa serie, con una valutazione compresa tra i 1.500 e i 2.500 euro.
Tra gli arredi per la zona notte, un pezzo di grande valore è il letto modello Bocca della Verità di Mario Ceroli, parte della serie Mobili nella Valle e prodotto da Poltronova nel 1974. La struttura in legno e la firma incisa dell’artista lo rendono un oggetto ricercatissimo, con una stima tra i 3.000 e i 5.000 euro.
Infine, tra le proposte più esclusive si distingue la scrivania firmata Silvio Berrone, prodotta da V.I.S. nel 1957. Realizzata con una sofisticata combinazione di legno, ottone e vetro Vitrex, con una cassettiera arricchita da dettagli in vetro temperato, questo pezzo raro raggiunge una valutazione compresa tra gli 8.000 e i 10.000 euro.