Colasanti: opere del XX secolo in asta

La Colasanti di Roma inaugura il nuovo anno con un'asta a tempo che vede al centro 125 opere, tra dipinti, litografie, serigrafie e opere grafiche, realizzate da autori cardine del Novecento. 

La casa d’aste Colasanti di Roma apre il nuovo anno con una prestigiosa asta a tempo, che propone una raffinata selezione di 125 opere tra dipinti, litografie, serigrafie e grafiche, firmate da alcuni dei nomi più significativi del XX secolo.

Tra i protagonisti della sessione troviamo Pablo Picasso, con la sua litografia su carta CM Fabriano del 1961 "Femme espagnole" (lotto 89, stima € 300-500), un’elegante rappresentazione di un busto femminile avvolto da un velo, emblema della maestria dell’artista spagnolo. Non meno affascinante è il "Senza titolo" di Corrado Cagli del 1967 (lotto 88, stima € 100-200), un’opera che, attraverso la tecnica della litografia, evoca un immaginario mitologico e classico, pervaso da un’aura di mistero. Tra le litografie, torviamo Renzo Vespignani con ben otto opere in bianco e nero e a colori, (lotti dal 96 al 103). 

La Pop Art italiana è rappresentata da figure iconiche come Mario Schifano, con un "Senza titolo" a colori (lotto 51, stima € 80-120), che traduce vedute stilizzate in chiave minimalista; Ugo Nespolo, autore della serigrafia "Sulla collina" (lotto 56, stima € 150-200), dove il colore e la cultura pop si fondono con rimandi alla quotidianità; e Mario Ceroli, con "La pace" del 1971 (lotto 69, stima € 80-120), un’opera che gioca sull’iconica sagoma, elemento distintivo della sua produzione. 

Tra le serigrafie spiccano anche le opere di Concetto Pozzati, come "Natura morta all'italiana" (lotto 25, stima € 150-200), una reinterpretazione simbolica e tricolore del genere tradizionale, e "La rosa in montagna" (lotto 26, stima € 150-200), una vibrante serigrafia su specchio che cattura l’attenzione per la sua intensità cromatica.

La dimensione internazionale è ben rappresentata dal catalano Joan Gardy Artigas, stretto collaboratore di Joan Mirò, con una litografia dai colori vivaci e dinamici (lotto 29, stima € 100-150). Da segnalare anche "Libertad para Chile" di Rafael Alberti, una litografia del 1974 carica di impegno politico ed emotivo.
Nella sezione dedicata alle acqueforti e incisioni spiccano "Piccola marina" di Piero Guccione (lotto 50, stima € 100-150), una delicata scena marittima, e un "Senza titolo" di Luis López Loza (lotto 31, stima € 100-150), in cui forme e colori si intrecciano in un dialogo concettuale.

Tra le opere più significative della raccolta troviamo un pastello su cartoncino di Franco Sarnari, "Senza titolo" del 1968 (lotto 123, stima € 300-400), che si colloca tra l’astrazione e il concettualismo, e completa un catalogo ricco di suggestioni artistiche.

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13-24 gennaio 2025