In occasione della prossima Asta Live dedicata alla Filatelia e alla Storia Postale di Cambi Casa d’Aste, il nuovo esperto di dipartimento Daniele Fabris racconta le novità in asta, l’andamento del mercato e altre curiosità sul dipartimento.
Quali sono le tendenze del mercato filatelico ad oggi? Il mercato della Filatelia ha recentemente ricevuto un nuovo impulso. I collezionisti che avevano chiuso nel cassetto o in cassaforte le loro collezioni le hanno ritirate fuori durante il lockdown, riappassionandosi e ricominciando ad acquistare e vendere i propri prodotti. Il mercato si sta molto rilanciando, i prezzi stanno salendo, i clienti stanno aumentando e anche l’offerta è di particolare interesse.
Un aspetto per lei curioso della filatelia? Un aspetto curioso della filatelia e della storia postale, è che può capitare che all’interno delle buste, che noi analizziamo e poi andiamo a vendere, si trovino ancora le lettere manoscritte o scritte a macchina. Ad esempio, nella prossima asta in programma da Cambi ho rinvenuto delle splendide lettere prefilateliche dell’archivio della famiglia Corsi e Corsini, famiglie patrizie nobili di Firenze, il cui contenuto è davvero interessante, e potrà scoprilo solo chi si aggiudicherà il lotto.
Cosa tratterà la prossima asta? La prossima asta di Filatelia di Cambi casa d’aste in programma per il 5 giugno prossimo abbraccia tutta l’area italiana, proponendo diversi pezzi pregiati, di particolare spessore. Partendo dalle lettere prefilateliche, che sono lettere non affrancate, di quando ancora non esistevano i francobolli. Proseguiamo con gli antichi stati, quindi passando dallo Stato Pontificio dove c’è una particolare attenzione in catalogo, con dei pezzi molto particolari. In asta anche il Granducato di Toscana.