Un viaggio nel catalogo Fine Chinese Works of Art insieme al direttore del dipartimento d’arte orientale di Cambi, Dario Mottola
La moda dell’esotismo raggiunge l’Italia alla fine del XVI secolo, e dall’Ottocento iniziano a formarsi le prime vere collezioni asiatiche. L’arte orientale da sempre affascina l’occhio dell’uomo per il suo mistero e per la sua componente eterea: è un’arte portatrice di storie lontane, di favole esotiche che risvegliano la nostra immaginazione.
Scopriamo insieme a Dario Mottola i 5 top lots dell’asta Fine Chinese Works of Art, in programma il prossimo 23 febbraio, da Cambi a Milano.