Il 7 e l'8 novembre Pandolfini presenta l'appuntamento dedicato dedicato dell'eccellenza enologica.
L’alchimia aspirava a trasformare elementi semplici e di poco valore in tesori preziosi attraverso pratiche esoteriche. Sebbene gli alchimisti non siano mai riusciti a trasmutare metalli grezzi in oro, altri maestri hanno saputo creare veri capolavori a partire da ingredienti essenziali come acqua, terra e uva: i vigneron.
Grazie a secoli di conoscenze e alla sapiente unione degli elementi naturali con un ingrediente speciale – il tempo – questi artigiani hanno dato vita ai tesori che compongono questo catalogo. Il tempo, infatti, è il filo conduttore di un anno speciale per Pandolfini, che celebra il suo centenario nel mondo dell’arte e del lusso e 25 anni di aste dedicate ai grandi vini. Protagonista ancora una volta il tempo, che rende unici i grandi vini e champagne che andranno in asta il 7 e l’8 novembre.
La giornata del 7 novembre si apre con le prestigiose maison di Champagne, guidate dall’iconico Salon, che delizierà i nostri clienti con un’esclusiva degustazione mattutina. Dopo un light lunch curato dalla tristellata Enoteca Pinchiorri, i primi lotti in asta saranno proprio quelli provenienti dalle cantine di Le Mesnil-sur-Oger, inclusi quattro omaggiati dalla collezione privata di Federico Ceretto, seguiti da una selezione accurata raccolta dai nostri esperti in tutta Italia.
Dopo gli Champagne, si prosegue con una raffinata selezione di Château bordolesi – tra cui Latour, Lafite Rothschild, Pétrus e Yquem – e una sessione dedicata ai grandi vini di Borgogna, da Rouget a Ramonet, passando per Rousseau e Comtes Lafon, fino al leggendario Romanée Conti, proposto anche in un assortimento di 12 bottiglie. La giornata si chiude con vini del Rodano, della regione di Chablis e una selezione internazionale.
L’8 novembre, il focus sarà su una prestigiosa Single Owner Collection, una collezione privata eccezionale custodita con cura, che include rari tesori: Château Lafleur, diverse etichette del Domaine Leroy, Sassicaia 1985 e una vasta raccolta di vini Montevertine dagli anni ’70 ai primi 2000. Tra le gemme di questa collezione spiccano bottiglie rarissime come “Il Cannaio”, “Il Sodaccio”, “Le Pergole Torte” e le ricercatissime “Il Novantuno” e “L’Ottantanove” di Sergio Manetti.
L'ultima sessione di vendita sarà interamente dedicata ai grandi vini nostrani: Toscana, Veneto e Piemonte saranno le regioni protagoniste con i loro preziosissimi vini. Partendo dalla nostra regione con i Super Tuscan e i Brunelli, ci si sposta verso nord, nelle zone della Valpolicella, luogo di produzione dei grandi Amaroni, per poi giungere, in chiusura dell’asta, in Piemonte, dove il Barbaresco e il Barolo la fanno da padroni.
Alchimia. Vini pregiati e da collezione 7-8 novembre 2024