Bulino. mm 188x127 e 195x132. Nagler, II, 2261. In basso al centro di una delle due incisioni si legge "Gio. Flor. flor". Coppia di tavole da una serie molto rara tratta dai Gobbi di Jacques Callot. Non conosciamo con esattezza il numero di tavole della serie completa, forse 20 come i Gobbi callotiani; 16 ne descrive Luigi Rasi, attore drammaturgo e storico del teatro, nel catalogo della sua collezione (Catalogo generale della raccolta dramatica italiana di Luigi Rasi, Firenze, Tipografia l'Arte della Stampa,1912, pp. 64-65, al capitolo "Maschere, buffoni, scene"), che così le elenca nell'ordine: Guido Selvagio Dasutri, Il Tedeschino che li piace il vino, Bizzarro Pedrolino, Il Bravazzo de Catania, Il Chitarino grazioso, Cola Chiatta dal Colascione, Il Virtuoso oltramonta)io con la sinfonia, Rodomonte altiero, Il Violiìio da Val Bronbajta, Il povero Guittone che va in calca, Naspo Bizarro nobile da Francolino, Cola Chiatta dal Tiorba, Marsia che perse la pelle con Apollo sonando il subiotto, Il furioso Trapolino, Panza piena da Lizafusina, Romagasso il Bizzarro. Presso la Biblioteca degli Intronati di Siena sono conservate 13 tavole con due non descritte da Rasi (Miser Sburufaldo Tedescho, Gradasso Arcibravo Paladino. Si veda Ettore Romagnoli, Biografia cronologica de’ Bellartisti senesi, (ante 1835), 1976, X, p. 132/2), mentre un lotto di 14 è andato in vendita da Christie's il 12/06/2009 (Splendid Ceremonies the Paul and Marianne Gourary Collection of Illustrated Fête Books, Lot 469). Carta vergellata sottile priva di filigrana.