Olio su tela. cm 71x100. Sul tabellone in tela, che originariamente veniva conservato arrotolato intorno alle assicelle di legno fissate sui lati, sono dipinte 66 caselle quadrate, in ognuna delle quali sono rappresentate figure allegoriche, come la Fortuna o la Vanità, animali, frutti, maschere della Commedia dell'Arte e personaggi vari, oltre ad armi araldiche. Tra le armi araldiche compaiono lo stemma di Pisa (croce trilobata bianca in campo rosso) e i blasoni di famiglia pisane quali Agliati (scudo d'oro, a tre pali di nero), Rosselmini (d’azzurro, alla cometa d’argento, ondeggiante in palo) Gualandi o Gualandi del Carro (d'argento a tre bande di rosso), indizi che fanno supporre che il tabellone fosse in uso in ambito pisano. Il tabellone in tela è costituito da un una parte centrale più estesa e da due fasce laterali cucite, in alto e in basso bordo cucito in stoffa color verde.