Impero Ottomano, lunghezza 94,2 cm.
Fine XVIII inizio XIX Secolo Lama leggermente curva a un filo e breve controfilo, in damasco, poco affilata, ornata con segmenti sgusciati accanto al dorso e con ampio sguscio centrale per quasi tutta la lunghezza. Sul lato di quarta cartiglio dorato (l'agemina probabilmente rinfrescata successivamente) con iscrizione in caratteri arabi. Bel fornimento in argento con elso a bracci che in testa si incurvato verso la lama e sono ornati da boccioli. la superficie con cornicette di lauro che delimitano un cartiglio al massello con trofeo di bandiere inciso, il retro con simile decorazione ma con composizione floreale al posto del trofeo. Punzoni su entrambe le facce dell'elso, uno a Tughra. Impugnatura ornata a trofei di bandiere e stendardi e con fiori incisi (qualche bozzo e deformazione). Fodero in legno con rivestimentto in cuoio antico. I fornimenti in argento lavorati en suite con la spada. Cappa con trofei incisi di bandiere e cannoni, marchio a Tughra e altri punzoni. Le fascette lavorate en suite con l'elso, e punzonate. Il puntale sempre con trofei e fiori, e i medesimi punzoni. Insieme con una dragona in filo d'argento.