Brescia, lunghezza 58 cm. XVII Secolo Lunghe canne lisce a due ordini, prima ottagonali con scanalature longitudinali, firmate 'LAZARINO COMINAZO', poi a sedici facce con anellature al cambio e gioia di bocca, cal. 13 mm. Batterie a pietra focaia, con codetta intagliata a mostro, i cani a chimera, la vite del cane a serpente. Casse intere in radica (restauri) con finissimi fornimenti in acciaio lavorati in filigrana a motivi floreali (piccole mancanze). Bacchette in legno con battipalla in ferro.