in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758).
Il rilievo appartiene ad una tipologia ben nota; la Madonna è raffigurata a mezzobusto, vestita come di consueto con tunica, mentre Gesù Bambino è in piedi nudo e quindi lascia nudo il sesso. Si tratta di un’immagine che deriva da un prototipo della “Madonna col Bambino” di Andrea del Verrocchio conservata al Museo del Bargello di Firenze, che viene ripreso dai suoi allievi, dal Perugino al Ghirlandaio ma anche Piermatteo d’Amelia e Francesco di Simone Ferrucci, sia in pittura, sia in scultura, fin dagli anni settanta del quattrocento. L’opera è collocata in una cornice riccamente decorata con volute vegetali e incastonata con cabochon di agata muschiata (agata, varietà di calcedonio), pietra carica di buoni auspici e di favori spirituali in molte culture.
La cornice risulta improntata con il marchio camerale in uso in Italia dal 1935 al 1945 (in questo caso Milano), con le cifre “800” ad indicare il titolo dell’argento 800/1000 e con la scritta “RONCHI MILANO”.
Altezza x larghezza x profondità scultura: 13,3 x 7,5 x 1,2 cm.
Peso stimato della scultura: 102 gr.
Stato di conservazione: ***** eccellente.