Incisione in rame con confini in coloritura. mm 745x565. Foglio: mm 760x580. Pubblicata nel 1726 e attribuita a Juan Francisco D’Ávila, Paraquaria Provinciæ soc. Jesu cum Adjacentib Novissima Descriptio[...]., raffigura il Paraguay riportando riferimenti a località già menzionate nelle mappe del XVII secolo. È dedicata all'allora Generale dell'Ordine, il Padre Michelangelo Tamburini (1648-1730), e come si legge nella tabella esplicativa, si tratta di un tentativo di mostrare le terre che i sacerdoti conoscevano ed evangelizzavano. Nel 1732 la mappa uscì in altra versione ad opera di Giovanni Petroschi, anch'essa dedicata al Generale dell'Ordine, Padre Francisco Retz (1673-1750); verrà edita nuovamente nel 1760 a Venezia, stampata in una bottega non appartenente all'Ordine Gesuita. Si trova poi inserita nell'opera del padre domenicano Jean-Pierre Viou, Novelle interessanti in proposito degli Affari del Portogallo. In Berna, nella Stamperia della Reggenza Elvetica, 1760-61 (ma verosimilmente edita a Venezia).