Provenienza:
Collezione privata, Napoli
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Roberto Marcello Baldessarri nasce ad Innsbruck, ma si trasferisce presto a Rovereto. L'artista Luigi Comel vede i suoi disegni e convince il padre a iscriverlo all’Accademia di Belle Arti di Venezia dove ha come maestri Guglielmo Ciardi, per la pittura, ed Emanuele Brugnoli, per l’incisione. Nel 1914 vince il Premio Scala dell’Accademia, per il paesaggio. Aderisce al Futurismo e realizza i primi quadri sperimentali studiando i “maestri”: Carrà e soprattutto Boccioni. Viaggia molto sia in Italia che all'estero soggiornando anche a Napoli, che ritrae anche nell'opera qui presentata.
(Tratto dal sito baldessari-futurista.it)