Italia settentrionale, lunghezza 156.5 cm.
Fine del XVI Secolo Lunga canna liscia in damasco a tre ordini, inizialmente tonda e dotata di alzo alla culatta, poi con un segmento ottagonale, poi ancora tonda e munita di gioia di bocca, in volata cal. 21 mm; sul lato destro lo scodellino, completo del copriscodellino. Lunga codetta con palmetta intagliata. Batteria con cartella rettangolare, la coda e la base del cane con palmetta intagliata. Meccanica funzionante. Cassa intera in legno (alcuni vecchi restauri e piccolissime mancanze), intagliata a scanalature e a motivi geometrici. Fornimenti in ferro, lunga manetta intagliata e recante traforo circolare. Bacchetta in legno con battipalla in ferro.