Antonio Tempesta
(Firenze, 1555 – Roma, 1630)
BATTAGLIA TRA CAVALIERI
olio su tela, cm 97x157
A BATTLE BETWEEN SOLDIERS ON HORSEBACK
oil on canvas, cm 97x157
Di forte impatto scenico, l’episodio narrato sulla tela offerta si traduce in un equilibrato intreccio tra cavalli e cavalieri, tipico del repertorio di Antonio Tempesta.
Dopo una prima formazione a Firenze con Santi di Tito, Tempesta inizia una collaborazione con Giovanni Stradano che ricopre sulla maturazione del suo linguaggio artistico un ruolo determinante. Verso il 1575 si sposta a Roma, cimentandosi nella realizzazione di affreschi in edifici religiosi (S. Giovanni dei Fiorentini, S. Stefano Rotondo, battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola).
Fecondo incisore, Antonio Tempesta esegue numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di battaglie, rappresentate con vigore e ricchezza di dettagli.
La foggia dei vestiti all’orientale di una parte delle figure permette di ipotizzare che la nostra battaglia illustri un episodio tratto dalla Gerusalemme liberata: in particolare si notano alcune analogie nell’impostazione generale della composizione, con la città fortificata sullo sfondo, e nella disposizione delle figure in primo piano, con l’illustrazione al canto IX eseguita nell’ambito della serie dedicata al poema tassesco realizzata da Tempesta (Bartsch XVII.177.1216).