58
BACILE, MANIFATTURA GEROLAMO MEGA, ALBISOLA, METÀ SECOLO XVII
BACILE, MANIFATTURA GEROLAMO MEGA, ALBISOLA, METÀ SECOLO XVII
in maiolica dipinta in monocromia. Sul fondo marca corona con meliga e lettere GM, ed etichetta di provenienza Antichità Questa Torino; diam. cm 33, diam. piede cm 14,8, alt. cm 12
A BASIN, MANUFACTURE OF GEROLAMO MEGA, ALBISOLA, MID 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
C. Chilosi (a cura di), Ceramiche della tradizione ligure. Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Novecento, Milano 2011, p. 86 n. 76 (scheda A. Cameirana); p. 200 n. 235 (scheda di L. Pessa)
Il bacile su basso piede ha forma circolare concava ed è caratterizzato da una forte bugnatura che crea un effetto diamantato. Il decoro unisce lo stile a tappezzeria di grandi dimensioni nell’applicazione di ornati fitomorfi, negli uccelli e nei grandi insetti, a un decoro più narrativo in cui il cielo è rappresentato da una fascia di nuvole, sulla parte superiore quasi all’orlo dell’opera, unita alla raffigurazione, dettagliata, di una città con campanili, un’alta torre circolare e un comignolo fumante. Anche la parete esterna è interessata dall’ornato “a tappezzeria” nelle stesse modalità stilistiche. Il decoro trae ispirazione da schemi orientali giunti in occidente grazie all’importazione delle porcellane cinesi e orientali inerenti alle opere Ming, utilizzato poi in varie manifatture come quella di Saint-Jean du Désert presso Marsiglia. L’opera, davvero insolita per morfologia, reca sotto il piede la marca della corona accompagnata dalle lettere GM, che suggeriscono un’attribuzione alla manifattura albisolese di Gerolamo Mega. La conferma deriva dal confronto con una bottiglia, che reca oltre alla marca consimile anche un decoro con casolare, in associazione con la tappezzeria di grandi dimensioni; ed è ancora più evidente la somiglianza con il boccale dell’Ospedale San Martino con una città turrita con un comignolo fumante e decoro affine.