Incredibile candeliere raffigurante un guerriero armato con corpo per metà di uccello e coda di sirena, una sorta di arpia con la pinna.
Fra il XII e il XIII secolo mostri di ogni genere cominciarono ad animare oggetti d'uso comune o liturgico (gli acquamanili ad esempio).
Confronti stilistici
Un pertinente confronto stilistico è quello con un candeliere in collezione del Victoria and Albert Museum di Londra che, come il nostro, raffigura una creatura per metà uomo e per metà uccello con la coda di pesce (Medieval and Renaissance, room 8, accession number M.50-1955).
I curatori del catalogo di quell'illustre raccolta museale schedano il loro candelabro come manufatto del XII secolo di provenienza lorenese. Sulla base di un'analisi visiva, stilistica e della apparentemente ineccepibile patina, anche il nostro bronzo potrebbe risalire a un'epoca compresa tra XII e XIII secolo.
Considerazioni sulla datazione
A proposito della datazione proposta, è peraltro opportuno precisare che, secondo noi, l'approccio stilistico, per quanto competente, non può più essere considerato sufficiente a garantire l'epoca di produzione di un manufatto metallico.
Lo studio di un oggetto che, all'analisi visiva, risulta essere antico e raro va supportato dai risultati delle moderne analisi scientifiche, un prezioso strumento di cui gli studiosi del passato non disponevano ma che è a disposizione di quelli odierni.
Sulla base di tale premessa lo riteniamo oggetto da proporsi a collezionisti interessati a svilupparne lo studio.
I manufatti di questa tipologia passano raramente sul mercato e, se veramente d'epoca, raggiungono quotazioni molto interessanti.