Bronzetto dal soggetto incantevole, raffigura un Cupido che cavalca un delfino brandendo una piccola clava nella mano destra. Con la sinistra tiene spalancate le fauci del mammifero che, esibendo la dentatura, prende un aspetto da feroce mostro acquatico lontano dal clichè di simpatica docilità solitamente incarnato da questo animale.
Splendida la patina trasparente color marrone con tracce di una patinatura artificiale nera.
Un modello identico conservato nei Musei Civici di Padova viene avvicinato ai modi di Niccolò Roccatagliata e quindi questa alternativa va tenuta in considerazione, anche se sempre più spesso capita di trovare assegnati analoghi bronzetti alla bottega del Fanelli.
Una coppia di bronzetti identici al nostro Cupido è passata in Asta Cambi nel 2019 con la stessa attribuzione.