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TEIERA, CINA, DINASTIA QING, PERIODO QIANLONG, 1750
TEIERA, CINA, DINASTIA QING, PERIODO QIANLONG, 1750
in porcellana policroma. Sul fondo etichetta GIANETTI ANTONIA ANTICHITÀ - VIA GESÙ 3 MILANO; cm 12,8x19x10,5
A TEAPOT, CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD, 1750
Teiera di porcellana dura bianca e sonora di forma molto semplice, corpo globulare, beccuccio cilindrico portato alto e ansa ricurva. Sebbene le forme di teiera ad imitazione degli esemplari in argento inviati dagli inglesi a metà del secolo fossero talvolta molto complesse, tuttavia la forma semplice che si prestava a ricevere i più differenti decori in smalti a rilevo ebbe una notevole diffusione. In questo caso il decoro è armoriale e mostra l’emblema della famiglia Lovett (d’argento con tre lupi passantI posti in palo, in capo un lupo passante e il motto SPE) su entrambe i lati, unito ad un decoro a punte di freccia sull’orlo e piccoli fioretti sul coperchio. Questa teiera appartiene alla prima commissione di porcellane per la famiglia inglese Lovett di Belmont e Ruabon, poiché il secondo ordinativo era privo del motto.
Il cognome Lovett era originario del Berkshire, dove si trovava una sede della famiglia presente come Lords of the Manor, titolo probabilmente derivato dalle concessioni di Guglielmo, duca di Normandia, dopo la battaglia di Hastings nel 1066, ma stabilito definitivamente solo nel 1086 con la assegnazione delle terre dopo il censimento di Domesday Book. Gli studiosi suggeriscono che il servizio sia stato ordinato per i Lovett di Liscombe, e di tale servizio sono noti alcuni pezzi passati sul mercato tra il 1923 e il 1931, tra i quali una parte di un servizio da tè.