Pittore di Casa Piola, fine sec. XVII / inizio sec. XVIII
STUDI DI FIGURA
matita nera, penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquarellato, mm 202x305
Painter of Casa Piola, late 17th century / early 18th cnetury
STUDIES OF FIGUREA
black chalk, pen and ink, brush and wash, mm 202x305
Il foglio è interessante e preziosa testimonianza del metodo compositivo utilizzato dal prolifico atelier di Domenico Piola, leader nel panorama artistico genovese dei decenni finali del Seicento. I diversi raggruppamenti di figure lì studiati venivano utilizzati all'interno di scene poi tradotte in pittura, o con altre tecniche, per esempio da artisti specializzati nel genere del paesaggio come Carlo Antonio Tavella che, secondo la testimonianza di Carlo Giuseppe Ratti, si valeva di quelle abbozzate figurine, giudiziosamente adattandole e rendendole tutte sue (Ratti 1769, p. 203).
Il fluido ritmo compositivo della penna e le liquide acquarellature ripropongono i caratteri stilistici del tardo Piola quando era aiutato dai figli Paolo Gerolamo e Anton Maria, oltre che da altri valenti collaboratori, nel compimento delle numerose commissioni.