Questo busto in marmo, raffigurante probabilmente una divinità greco-romana o un'allegoria, è stilisticamente accostabile al modello delle ''Teste ideali'' di Antonio Canova (1757-1822), un filone di grande successo che il celebre scultore elaborò a partire dalla ritrattistica delle donne della famiglia napoleonica per creare, a partire dagli anni '10 del XIX secolo, una serie di variazioni sul tema del ''bello ideale'', apprezzate e variamente imitate per tutto il primo '800.Bibliografia di riferimento: O. Cucciniello e P. Zatti (a cura di), ''Canova. I volti ideali'', Galleria d'Arte Moderna, Milano 2019-2020.