FLINCK GOVAERT (1615 - 1660)

 Provenienza: Collezione privata.Bibliografia di riferimento: Werner Sumowski, Gemalde der Rembrandt-Schuler, Edition PVA, Landau 1983, Vol.I, p. 541, n. 244 (opera di Gerard Dou), vol.II , pp. 1043-1149 (opere di Govaert Flinck). L'opera rappresenta un episodio dell'educazione del Principe Rupert, figlio di Elisabetta di Boemia e di suo marito Federico V, ed è attribuibile su base stilistica a Govaert Flinck. Stringenti risultano, le analogie tra la figura del Principe Rupert e alcuni famosi ritratti di fanciulle del Maestro, tra cui l'espressivo Ritratto di giovane donna con un cagnolino (Kunsthalle di Amburgo, per l'immagine si veda: Werner Sumowski, Gemalde der Rembrandt-Schuler, Edition PVA, Landau 1983, vol.II, p. 1094, n. 662), affine per la resa dell'incarnato e per la tipologia del volto, in particolare per la definizione degli occhi, del naso e della bocca. Come nell'abito della fanciulla, anche in questo dipinto è notevole la qualità della resa dei gioielli e del velluto ''tattile'' del mantello del Principe. Particolarmente veristica è anche la mano che indica il libro del personaggio che rappresenta il precettore del Principe.L'opera è confrontabile, per la medesima iconografia, con il dipinto di Gerard Dou, conservato al Jean Paul Getty Museum di Los Angeles e datato 1631 circa (per dipinto in esame è collocabile, dunque, dopo tale data e probabilmente a ridosso del periodo dell'apprendistato di Flinck presso Rembrandt. L'autore della tavola in esame e Gerard Dou, quest'ultimo allievo anch'egli di Rembrandt e presente nella sua bottega negli stessi anni di Flinck, si sono, infatti, misurati con una composizione di soggetto analogo.