l'una di Eschine contra di Tesifonte, l'altra di Demosthene a sua difesa, di Greco in volgare nuovamente tradotte per un gentilhuomo Fiorentino. Legatura coeva in pergamena con qualche forellino di tarlo al piatto anteriore, titolo calliografico al dorso. Ancora aldina con delfino e “AL-DUS” al frontespizio. Carattere corsivo. Prima ed unica edizione aldina della traduzione in volgare delle orazioni di Eschine contro Ctesifonte e di Demostene in difesa di Ctesifonte. La traduzione è attribuita all'umanista e filologo veneziano Girolamo Ferro