Ritratti del sultano raffigurato di profilo con la barba appuntita, un mantello riccamente decorato ed un grande turbante bombato. L'iscrizione in calce lo identifica come Baiazet I Turc. Impil, imperatore turco.Bayezid I fu il quarto sultano dell'impero ottomano, salito al trono nel 1389 e conosciuto con il nome di Yildrim (La Folgore). Il soggetto originario di questo dipinto è da rintracciare nel ritratto eseguito da Cristofano dell’Altissimo per la serie gioviana, oggi conservata agli Uffizi di Firenze, ed iniziata nel 1552 per ordine di Cosimo I de' Medici che inviò il pittore Cristofano dell'Altissimo a copiare i ritratti della Galleria Universale degli Uomini, collezionati da Paolo Giovio, vescovo di Como, nella sua villa pliniana a Borgovico. Lo stesso Giovio, nel suo Eulogia (1546) descrive così il sultano:'...aveva un viso austero e, con quella sua lunga barba divisa in due da ricci ispidi, faceva paura. Per la sua particolare rapidità e i suoi attacchi improvvisi e violenti durante le azioni di guerra fu soprannominato Hildrim che in tartaro significa 'fulmine' di quelli che spaventano con il tuono...' (in Elogi degli Uomini d'Arme Illustri, Einaudi 2006, p. 581).Cristofano dell'Altissimo realizzò almeno duecentottanta riproducendo ritratti di poeti, dignitari, letterati, condottieri e regnanti, ma tra questi, sultani e soggetti orientali sono più rari rispetto agli uomini illustri occidentali. Nel corso dei secoli dipinti di questo genere sono stati copiati e sono spesso serviti come importanti doni diplomatici. Ad oggi troviamo almeno due serie che contemplino ritratti di uomini illustri orientali: una al Topkapi Palace di Istanbul, composta da ritratti di sultani spediti da Venezia nel 1779 ed un’altra serie di quattordici ritratti dei sultani ottomani dipinti da Paolo Caliari, detto il Veronese, è alla Bayerische Staatsgemaldesammlungen di Monaco. Provenienza: Collezione privata Milano, Italia.