Scultura in vetro su supporto in ferro battuto, firma e data presente 1991. Provenienza eredi Anzolo Fuga.L'artista riprende un soggetto a lui caro, di una misura spesso utilizzata per le sue vetrate da esposizione. Il tema svolto non è una novità, esistono varianti tematiche in cui in altri casi viene inserito anche un vaso. La vetrata qui rappresentata è significativa di un'opera che l'artista ha prodotto senza mediazioni di sorta per un parente. Le foglie di una pianta grassa, si diramano assottigliandosi a punta verso l'alto. Alle estremità delle punte nascono dei fiori ovali formati da un vetro opalino bianco screziato di grandi murrine concentriche fuse assieme. I colori usati sono il rosso, il verde e l'azzurro. Tre uccelli e una farfalla sono inseriti nella composizione. L'artista cerca di far risaltare il più possibile l'idea dei fiori come se fossero dei vasi soffiati a tutto tondo. Tutte le lastre sono 'a rilievo'. La vetrata ha un espositore in ferro battuto, che la contiene. L'espositore è stato disegnato appositamente per contenere l'opera. La vetrata è realizzata con vetri di fornace ottenuti a Murano.