ProvenienzaDono dell'artista ad Amedeo Emilio Fuga.Eredi Anzolo Fuga.. In cornice coeva.Il dipinto presentato è stato eseguito su richiesta dell'amico Amedeo Emilio Fuga (1880-1959).Il legame di amicizia fra Vittorio e Emilio Amedeo si dispiega su tempi lunghissimi. I due erano infatti fra i componenti di maggior riferimento di quello che nei fatti era un “allegro cenacolo sui generis” di giovani che producevano arte figurativa applicata e non, teatro e musica in quell’orgoglioso e fiorente Comune autonomo che era la Murano del primissimo ‘900. Testimonianza dell’esistenza di questo gruppo è anche nel catalogo Vittorio Zecchin 1878-1847, pittura, vetro, arti decorative, (Marsilio, Venezia 2002) che pubblica e identifica una serie di caricature fatte da Vittorio agli amici (fig. 1 caricatura dello stesso Emilio Fuga).In casa di Emilio Fuga è rimasta a lungo un’ulteriore serie di caricature degli stessi personaggi, stavolta come gessi secchi (in colore) Dalle testimonianze familiari risulta che Emilio chiese a Vittorio di dipingere quattro tele rappresentanti le stagioni. Vittorio eseguì dunque la prima,“Autunno” che è qui presentata. Un figlio di Emilio riportò che al ricevere l’opera richiesta, dopo un po’ di silenzio, Emilio presentasse a Vittorio un’immagine, forse una foto, spiegandogli che quella rappresentava meglio - secondo lui - l’Autunno…. Probabilmente l'artista non prese bene la provocazione dell'amico e il racconto continua con la scena in cui Vittorio sta fermo, poi si gira, e se ne va senza commentare. Le altre tele richieste non furono mai dipinte.