★ VICTOR VASARELY
(Pecs 1908 - Parigi 1997)
Composizione
collage, cm 30x30
firmato in basso a destra Vasarely
eseguito nel 1968
Composition
collage, cm 30x30
signed lower right Vasarely
executed in 1968
Le sue frequentazioni con diverse forme d'arte astratta di matrice matematica e
geometrica, lo portarono sempre di piu' ad occuparsi dell'interazione fra percezione e le
proprieta' visive intrinsecamente ingannatrici esplorate dalla Op art.
Il suo lavoro, si puo' dire prosegua, in un certo senso, il lavoro di grandi artisti
dell'illusione ottica come M.C. Esher , legandosi pero' molto piu' di questo alla cultura
psichedelica deli anni 60 e 70 che vedeva nel continuo divenire di forme e colori la fonte
di una nuova forma d'immagine che ci permetteva di esplorare le parti piu' recondite della
percezione sensoriale umana.
Pur essendo immagini statiche (ma Vasarely si e' prodotto anche in immagini
cinematografiche, non dimentichiamolo..) i suoi lavori hanno una connotazione
innegabilmente dinamica, ci si sente comunque attirati all'interno delle sue immagini e
tutto ci sembra fare parte di un universo ottico in continuo divenire. Questo e' il
caratteristico sentire che ci attraversa quando siamo al cospetto delle sue opere e di tutte
quelle dei vari artisti che si possono accomunare in poche parole sotto l'etichetta della OP
art (l'arte ottica da, Optical).
La fine di un arte personale per una elite sofisticata e' vicina, ci dirigiamo in linea retta
verso una civilta' globale, governata dalle scienze e dalla tecnica. Dobbiamo integrare la
sensibilità plastica in un mondo concreto…..L'arte del domani sara' un tesoro comune
collettivo o non sara' affatto arte(cit. Victor Vasarely)