Pietra rossa, sul retro motivo decorativo geometrico inciso, cm. 31x22x8, molto abrasa, India, XVI secolo.L'identificazione delle due figure non è resa facile dallaspellatura delle superfici. Non sembrerebbero Shiva e Parvati per l'assenza di attributi chiaramente femminili (i seni) in una delle due figure. Più attendibilmente sembra trattarsi diAttendant divinities di Indra, il dio vedico del firmamento e associato poi come assistente di Buddha nel sincretismo tra le due religioni (Induismo e Buddhismo). La regione di provenienza potrebbe essere, con riserva, quella di Mathura nel Nord Ovest dell'India. Tuttavia lo stesso motivo delle due figure affiancate come Shiva (dio creatore e distruttore) e della sua Shakti, personificazione femminile dell'energia creatrice del dio Shiva, appare sovente raffigurato nella scultura dell'India, oppure di Indra e la consorte Indrani.
Bibliografia di riferimento
Susan L. Huntington, The Art of Ancient India, Buddhist, Hindu, Jain, with contribution by John C. Huntington, Weatherhill, New York - Tokyo, 1985, pp. 120, 720, figg. 7.11, 17.20;Stella Kramrisch, The Art of India through the Ages, Phaidon, Londra, 1954, tav. 54, scheda p. 203;Calambur Sivaramamurti, India, Storia della scultura del mondo, Mondadori, Verona, 1980, pp. 127, 185.