Olio su tela, cm. 82x126,5
Bibliografia
Marina Magrini, Francesco Fontebasso (1707-1769), Neri Pozza, Venezia, 1988, n. 227, fig. 139. L'episodio del Vecchio Testamento è stato trattato dal Fontebasso nei modi suoi tipici, con una pennellata brillante e una ricca e variata gamma di colori. La Magrini ritiene che la sua esecuzione sia da porre intorno al 1750, tra la bellissima serie deiVari Baccanali et istorie, ecc., inventate e incise dal pittore nel 1744, e il gruppo dei dipinti trentini del 1759. Lo fanno pensare la fresca ambientazione paesistica e l'adesione particolare al soggetto rivolta soprattutto alla tenera figura di Abigail, concepita dal pittore, come sempre in questi casi, con un senso straordinario della bellezza sia formale che naturale; figura che ricorda, appunto, quella femminile, altrettanto nobile e superba, che ritroviamo nel Salomone e la Regina di Saba, già nella Parrocchiale di Povo.
Lettera di Mina Gregori, senza data.