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ALFA ROMEO GIULIA SPIDER 1600 (1963)  - Asta Auto Classiche - Associazione Nazionale - Case d'Asta italiane
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ALFA ROMEO GIULIA SPIDER 1600 (1963)

 ALFA ROMEO GIULIA SPIDER 1600 (1963)

TELAIO N. AR376411

MOTORE: 4 CILINDRI IN LINEA BIALBERO
CILINDRATA: 1570 CM3
POTENZA: 92 CV
CARROZZERIA: SPIDER PININFARINA

Dopo le grandi 6C e 8C degli anni ’30, e lo sviluppo esponenziale della parte dedicata alla produzione di motori aeronautici per lo sforzo bellico, dopo il 1945 l’Alfa Romeo –che già da tre lustri era confluita nell’IRI e era quindi di proprietà statale- dovette pianificare un deciso cambio di direzione per poter sopravvivere.
Ridottesi al minimo le commesse del settore avio, la grande azienda non poteva reggersi sulla produzione di pochi esemplari di vetture di lusso, ma doveva espandersi verso fasce più accessibili, e numericamente più importanti del mercato automobilistico.
Dalle 6C 2500 passò quindi alle quattro cilindri 1900, mentre preparava –anche da un punto di vista organizzativo e industriale- l’ingresso nel mercato delle vetture medie.
Questo avvenne nel 1955 con la Giulietta, una agile e scattante vettura mossa da un moderno motore a quattro cilindri da 1300 cm3 con distribuzione a doppio albero a camme. L’Alfa Romeo dimostrava che, anche scendendo di segmento, non avrebbe rinunciato a quelle caratteristiche tecniche, meccaniche e di brillantezza di guida che ne avevano fatto un punto di riferimento dell’automobile mondiale.
Alla berlina quattro porte furono affiancate una Coupé e una Spider, firmate da due grandi Maestri all’apice della loro creatività: Nuccio Bertone e Battista ‘Pinin’ Farina rispettivamente. La Giulietta, più ancora delle altolocate progenitrici, sarebbe stata la base del successo del Marchio Alfa Romeo che vediamo ancora oggi.
La Giulia fu la logica evoluzione della Giulietta: più moderna, più veloce, e anche più facile da costruire. Mentre la berlina fu rivoluzionata, con una linea molto aerodinamica, la Giulia Spider fortunatamente fu mantenuta quasi identica alla Giulietta, con qualche piccola modifica come la presa d’aria sul cofano, le luci posteriori più grandi, e soprattutto il motore da 1600 cm3 e circa 92 cavalli. Mentre la Giulietta Spider fu costruita in 14,300 esemplari, le Giulia Spider furono solo 9,250.
Queste vetture furono tra le protagoniste assolute del ‘boom economico’ italiano degli anni ’60, e comparvero in moltissimi film, alla guida dei divi dell’epoca. Ebbero anche un buon risultato all’estero, soprattutto in America, dove avrebbero posto le basi di quel successo che fu poi incarnato dal modello successivo, il Duetto. Con la Giulietta e la Giulia Spider nasceva il segmento delle spider sportive di cilindrata media che ancora oggi sopravvive.
Questa vettura fu immatricolata a Como il 26/7/63, e poi in seguito, il 1/9/66, fu venduta in provincia di Milano, ottenendo quindi la targa che porta ancora oggi.
E’ in ottime condizioni e rappresenta una buona opportunità per chi volesse aggiudicarsi una vettura iconica, molto divertente da guidare, supportata da Club, specialisti e ricambisti, e molto ricercata dai collezionisti di tutto il mondo.
La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.


Auto Classiche
mer 27 SETTEMBRE 2017
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