Olio su tavola, cm. 21,2x12,7
Contrariamente a quanto talvolta riportato dalla letteratura signoriniana, la cittadina di Bath non si trova in Scozia, bensì nella regione inglese del Sud Ovest, nella contea del Somerset; nota località termale, deve il suo nome proprio alle terme edificate dai Romani, tutt'ora esistenti. Signorini vi si recò più volte nella primavera del 1881, e vi eseguì alcune vedute urbane per il mercante Visart, a cui aveva precedentemente ceduto il grande dipinto Il Ponte Vecchio; ne dà esauriente testimonianza lo stesso Signorini in una lettera indirizzata al Preside dell'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1892: ... Nel 1881 vendetti il mio quadro del Ponte Vecchio a un negoziante di Bath, poi coll'amico Giordano mi portai di nuovo a Parigi e Londra e di là fui nella Contea di Somerset a Bath dove rimasi un mese lavorando con l'amico Cecchi per il negoziante Visart che m'aveva comprato il Ponte Vecchio. Di là, traversata l'Inghilterra, passai in Scozia e in Edimburgo, dove raggiunsi il Giordano, lavorai con lui moltissimo per le vie di quella città e a Leith e Glasgow e a North Berwick. Al mio ritorno esposi al Donatello diversi quadri miei.
L.G.