Olio su carta applicata su tela, cm. 35,4x45,4
Questo studio di teste femminili e testa maschile barbuta ad olio su carta, una tecnica praticata dal Beccafumi, corrisponde nella posa e nel disegno, pur con qualche leggera variante, a quella di un gruppo di figure da un affresco di Palazzo Bindi-Sergardi a Siena. Il Beccafumi fu impegnato ad affrescare il Palazzo Bindi-Sergardi intorno al 1525 con temi di mitologia ed episodi della storia greca e romana. È in quegli affreschi che il Beccafumi, dopo un viaggio a Roma verso il 1520, durante il quale aveva ben visto gli affreschi raffaelleschi delle Logge e della Farnesina, si stacca dalla cultura del primo manierismo fiorentino e segnatamente dai modelli di Fra Bartolomeo e di Mariotto Albertinelli.
Queste teste sono dunque un'interessante testimonianza di quella fase della sua pittura.
Bibliografia di riferimento
B. Sanminiatelli, D. Beccafumi, Milano, 1967.