Olio su tela, cm. 62,5x97
Nato a Pitigliano (Gr), Zuccarelli fu attivo presto a Roma come pittore di ritratti e quadri storici, verso il 1730 si dedicò al paesaggio secondo una visione quasi preromantica, unendo alla scena arborea figure in costume attuali.
Le sue vedute ebbero un tal successo, anche nella variante letteraria arcadica, usando sapientemente la composizione e il colore, da essere richieste dai collezionisti stranieri. Nel 1732 si trasferì a Venezia, dove ebbe modo di assimilare un uso atmosferico della luce. Il successo e le committenze in gran parte inglesi lo spinsero nel 1752 a trasferirsi a Londra lavorando per l'aristocrazia e per il Re. Fu tra i soci fondatori della Royal Academy di Londra.
Con questa visione pittoresca della natura contribuì a liberare il genere della veduta dalla tradizione del Classicismo seicentesco di Claude Lorrain degradato dagli imitatori settecenteschi.
Bibliografia di riferimento
G. Rosa, Zuccarelli, Milano, 1952;
R. Pallucchini, La pittura Veneziana del Settecento, Venezia-Roma, 1960.