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ARREDI E DIPINTI ANTICHI

Paolo Caliari, detto il Veronese (attr. a) : Comunicazione scritta di Amadore Porcella, senza data.  - Asta ARREDI E DIPINTI ANTICHI - Associazione Nazionale - Case d'Asta italiane
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Paolo Caliari, detto il Veronese (attr. a)

Comunicazione scritta di Amadore Porcella, senza data.

 Olio su tela, cm. 123x188
Attribuito al Veronese da Amadore Porcella, il dipinto è stato accolto e riprodotto nel catalogo generale dell'artista compilato da Terisio Pignatti nel 1979, tra le opere attribuite (vol. I, scheda A202, vol. II, illustrazione n. 889).
Il Pignatti, così come Porcella, pone la tela in stretta relazione con quella delle stesse dimensioni e soggetto della Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, che risultava già attribuita al Veronese nei vecchi cataloghi del museo (Inventario di Schleissheim, 1748, 1), e successivamente assegnata alla bottega e dubitativamente a Carletto Caliari nel catalogo del Kultzen (1971), attribuzione questa accettata anche dal Pignatti.
Relativamente alla nostra tela, Pignatti scriveva nella scheda del catalogo: Una pregevole versione (fig. 889), molto simile, si trova in collezione privata a Roma (cm. 122x186). Secondo Porcella questa versione era da considerarsi l'originale. Le due versioni non sono pedisseque e presentano differenze, specie nelle vesti della Vergine e degli Angeli. Nella presente tela appaiono di qualità il busto della Vergine e quello del Cristo, la testa del Padre Eterno e le figure degli Angeli; più scadenti le teste dei cherubini. La lettura del dipinto è in parte inficiata da restauri sul fondo, nella veste della Vergine e in parti degli Angeli e del Cristo.
Bibliografia

Teresio Pignatti, Veronese. L'opera completa, Alfieri, Venezia, 1976, vol. I, p. 195, n. A202, vol. II, ill. 889;
L'opera completa del Veronese, presentazione di Guido Piovene, apparati critici e filologici di Remigio Marini, Rizzoli, Milano, 1968, p. 134, n. 363 (versione di Monaco).

ARREDI E DIPINTI ANTICHI
ven 7 APRILE 2017
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