Italia settentrionale, lunghezza 36 cm.
XVIII Secolo Canna liscia a quattro ordini: il primo segmento ottagonale con resti di marcatura 'LAZARO LAZARINO', il secondo faccettato, gli ultimi due tondi inframezzati da anellature. In volata cal. 12,4 mm. Interessante l'anima di sezione poligonale (a esagono) i principi incavati sugli angoli dell'esagono, forse con un lievissimo andamento elicoidale. Batteria di elegante fattura con cartella leggermente tondeggiante recante un fregio a racemi sorretto al centro da un putto. Codolo e vite del cane con mascherone in rilievo. Collo della martellina a protome muliebre grottesca. Meccanica funzionante a singolo scatto. Tipico copriscodellino a scorrimento. Cassa in legno con delineature e fogliame sul lato inferiore. Piccolo tassello restaurato nella scanalatura per la bacchetta. Fornimenti in ferro. Coccia e ponticello con bei mascheroni in rilievo. Scudetto dorsale con ritratto di dama entro una cornice a cuore e con fiorami traforati attorno. Traforata anche la contropiastra, dotata inoltre di gancio da cintura. Bacchetta in legno con battipalla in ferro tornito e cavastracci.