XVIII-XIX secolo Bronzo patinato nero; 31x9x9 cm l soggetti di questi incantevoli bronzetti, riprendono il motivo archeologico di Afrodite Anadiomene. Si tratta della nascita di Venere dalle acque colta nell'atto di strizzarsi i capelli. Si hanno esempi archeologici in vari materiali. Iconografia molto apprezzata, ispirò vari scultori fra i quali il Giambologna (la Fiorenza, scultura in bronzo originariamente posta come coronanento della fontana del Labirinto, villa medicea della Petraia, ripete questa iconografia). I nostri hanno una patina molto scura e si ispirano chiaramente a motivi archeologici e rinascimentali. Entrambe si appoggiano ad un vaso su cui è drappeggiato un telo. Come riferimento valga per tutti la nota Venere Anadiomene di Adriano Fiorentino (attivo a Firenze nel XIV secolo) conservata al Philadelphia Museum of Art.