XVII-XVIII secolo Bronzo con patina trasparente rossastra; 32x25x8 cm Questo bel cavallo impennato deriva dai modelli dello scultore Francesco Fanelli. Nato a Firenze lavorò a Genova ed in seguito a Londra dove le sue opere furono molto apprezzate da Carlo I. Morì forse a Parigi. Bella fusione con patina trasparente rossastra tipica delle migliori produzioni fiorentine dal Rinascimento in poi. Il corpo è molto lavorato e lucido e presenta in evidenza le ramificazioni venose dell'animale. Il muso è ben modellato ed espressivo, stretto dai finimenti del morso che gli fanno spalancare la bocca e mostrare i denti. La criniera, poi, un capolavoro di cesello dove le lunghe ciocche si inseguono a formare nidi a vortice. La coda annodata con un fiocco alla maniera del monumento equestre del Gattamelata a Padova.